La gravidanza e il parto portano dei grandi cambiamenti nel corpo di una donna e spesso per una neo-mamma gestire questi cambiamenti non è semplice. Recuperare la forma fisica ed smaltire i chili in più rimasti dopo la nascita del bambino è per molte donne una preoccupazione che le porta a sottoporsi a estenuanti, onerose e spesso noiose sedute in palestra. Una nuova tendenza che si sta affermando in altri paesi, ad esempio negli Stati Uniti, mostra invece come si può fare ginnastica all’aperto, insieme al proprio bambino e, magari, in compagnia di altre neomamme.
È questa la filosofia che muove l’attività MammaFit di Pianoterra, una delle iniziative promosse grazie al contributo di Fondazione Banco di Napoli con il progetto “Percorsi alternativi di cura“. MammaFit consiste in una serie di esercizi per gambe, braccia, addominali e stretching in cui il neonato è parte integrante dell’allenamento: il peso del corpo del piccolo accresce l’intensità di alcuni esercizi e l’interazione tra mamma e bimbo crea grande sintonia e benessere in entrambi.
MammaFit è dedicato alle mamme che hanno partorito da almeno sei settimane ed è un’occasione innovativa per tornare in forma dopo il parto e coccolare il proprio bimbo. Il programma di allenamento ha come obiettivo la tonificazione muscolare e il benessere psicofisico della mamma, con un’attenzione particolare al recupero progressivo della muscolatura addominale e pelvica. La lezione in genere dura un’ora e viene proposta alle neo-mamme una volta alla settimana.
Abbiamo chiesto alla nostra insegnante, Francesca Ambrosanio, di raccontarci com’è stato lavorare con le neo-mamme del progetto “Percorsi alternativi di cura”.
In questo progetto io propongo un’attività ginnica che le mamme svolgono assieme ai loro bambini. Questo implica per la mamma e il bambino un coinvolgimento non solo fisico, in quanto gli esercizi vengono svolti con i bambini tra le braccia o appoggiati sul corpo delle loro madri, ma anche emotivo. L’attività fisica comporta un’accelerazione del battito cardiaco e una produzione di calore da parte del corpo della mamma che viene percepito dal piccolo come un ricordo dei suoi mesi nel grembo materno. Questo effetto è gratificante per la mamma e tranquillizzante per il piccolo, che entra di nuovo in quella simbiosi primordiale con la sua mamma. E’ un momento prezioso, in cui eventuali tensioni nella relazione madre-bambino possono essere risolte in un riconoscimento olfattivo, tattile e nella sincronizzazione della respirazione e del battito cardiaco, aprendo così a una maggiore o ritrovata serenità che si estende a ogni aspetto della quotidianità.