Il momento in cui una mamma viene dimessa dall’ospedale dopo la nascita del suo bambino è sempre un passaggio delicato: per quanto desiderato, il ritorno a casa comporta sempre la fine di un tempo sospeso e l’uscita da un luogo dove si è – o si dovrebbe – essere accudite e supportate. Immaginare di doversi prendere cura di un bambino di pochi giorni di vita può sembrare un’impresa difficilissima, soprattutto per una neo-mamma, e la prospettiva di doverlo fare magari da sola, a casa, può generare qualche ansia.
Se poi il piccolo ha avuto un ingresso accidentato nel mondo, perché magari è nato pretermine o ha avuto dei problemi di salute alla nascita che lo hanno costretto a trascorrere del tempo in Terapia Intensiva Neonatale, il momento delle dimissioni può causare ancora più ansie e preoccupazioni nei genitori, che possono essere chiamati a prestare al neonato cure e attenzioni specifiche, magari con terapie o protocolli complessi da seguire. Non solo: a essere messa a dura prova è anche la sfera emotiva dei neo-genitori, che possono sentirsi costantemente sotto esame dal punto di vista delle loro competenze genitoriali. Capita poi che siano soprattutto le neo-mamme a vivere queste difficoltà in maniera particolarmente acuta, riconducendo magari a delle loro responsabilità dirette la nascita prematura del bambino e maturando un vissuto di colpa che, in mancanza di un intervento precoce, rischia di cronicizzarsi con effetti non di poco conto sulla costruzione del ruolo genitoriale. Nel caso poi di nuclei familiari particolarmente vulnerabili, magari di origine straniera e quindi con una maggiore difficoltà di comprensione di informazioni e indicazioni, o con situazioni abitative precarie e inadeguate, o ancora con situazioni di tensione o rischio di violenze, il momento delle dimissioni può essere non solo difficile, ma anche pericoloso per il benessere di un neonato ancora più fragile degli altri.
La possibilità di contare su di una figura professionale esperta, contenitiva e accudente, ma anche competente che possa fare visita ai neo-genitori a casa è un’opportunità che, oltre ad essere rassicurante per i genitori del neonato dimesso, contribuisce alla prevenzione del disagio che può insorgere nel nuovo nucleo famigliare dove si evidenziano fattori di rischio dovuti alla nascita prematura, all’ospedalizzazione più o meno lunga o alla presenza di patologie neonatali.
A partire da queste considerazioni, e grazie alla stretta collaborazione con il reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale “A. Cardarelli” di Napoli, dove dal 2013 gestiamo uno sportello del programma di Save the Children Italia “Fiocchi in Ospedale”, avvieremo la sperimentazione di un servizio di Home Visit perinatale con cui accompagneremo alcuni nuclei familiari particolarmente vulnerabili dopo le dimissioni. Il servizio prevede l’attivazione di un percorso di accompagnamento nelle prime settimane o mesi dopo le dimissioni, strutturato sulla base delle specifiche esigenze di ciascun nucleo familiare, con visite a domicilio a cadenza settimanale o quindicinale. A gestire ciascun intervento sarà un’équipe formata da ostetrica, psicologa e assistente sociale con esperienza specifica in ambito perinatale, con la possibilità di attivare, se occorre, una mediazione linguistico-culturale. La sperimentazione coinvolgerà in questa fase sperimentale sei nuclei familiari individuati a seguito di un’attenta analisi operata dal personale medico-sanitario in collaborazione con l’équipe di Pianoterra.
Attraverso questo intervento si punta a favorire la costruzione di un legame sicuro tra il bambino e i genitori, valorizzandone competenze e risorse e promuovendo una genitorialità consapevole e positiva. Queste settimane sono inoltre preziose per attivare attorno al nucleo familiare una rete di supporto e accompagnare i genitori nell’accesso a servizi per la famiglia presenti sul territorio. Seguendo, infine, un nucleo familiare in questa fase così delicata è possibile cogliere eventuali segnali che potrebbero prefigurare situazioni di rischio per il benessere del bambino, intervenendo se necessario con tempestività.
Il servizio di Home Visit Perinatale sarà realizzato grazie al sostegno della Nando and Elsa Peretti Foundation, nell’ambito del progetto “Inviolabili”, selezionato dall’Impresa Sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.