Medico visita bambino

Un percorso di formazione per pediatri e pediatre nel solco del lavoro di Peppe Cirillo.

29 Ottobre 2023

A tre anni dalla scomparsa del dott. Peppe Cirillo, pediatra e compagno di strada di Pianoterra, è stata erogata la prima Borsa di Studio e Formazione in Pediatria Sociale e di Comunità intitolata a suo nome.

Istituita dalla Fondazione Pianoterra, la borsa di studio e formazione nasce dalla volontà di proseguire l’opera di Peppe Cirillo, preservare l’eredità del suo mandato e dare continuità al suo lavoro. La borsa, creata in collaborazione con l’Associazione Culturale Pediatri, ha l’obiettivo di formare pediatri e pediatre residenti o domiciliati nella Regione Campania in un percorso teorico e pratico-esperienziale che metta al centro la prevenzione e la tutela della salute materno-infantile e l’integrazione socio-sanitaria per costruire comunità di cura realmente inclusive. Le attività previste dalla borsa si svolgeranno presso i diversi servizi dell’Associazione Pianoterra e all’interno della più ampia rete in cui opera, nei territori di Napoli e della provincia di Caserta e il percorso si avvarrà della collaborazione e della supervisione scientifica dei pediatri dell’Associazione Culturale Pediatri.

Grazie a questa iniziativa, a partire da ottobre 2023 e per un anno una pediatra verrà coinvolta in attività quali incontri di gruppo con genitori su tematiche relative alla salute e al benessere dei bambini e delle bambine e consulenze individuali o familiari su temi specifici, affiancherà con osservazione e supporto lo svolgimento di altre attività, prenderà parte in équipe alle visite domiciliari, e molto altro. La collaborazione sarà attiva nelle sedi di San Domenico, del quartiere Sanità e di Castel Volturno.

Concludiamo con le parole del dott. Peppe Cirillo, che lucidamente non si stancava mai di ribadire il nesso profondo tra povertà e salute precaria e sulla necessità di intervenire su questo per contrastare le diseguaglianze e costruire una società più giusta:

La povertà rappresenta il maggior determinante di salute, povertà intesa non solo come mancanza di risorse economiche, ma più in generale come mancanza di supporti emotivi e psicologici, mancanza di protezione ambientale, carenza di istruzione, carenza di opportunità, inadeguatezza abitativa, mancanza di informazioni, ecc. Nell’infanzia le condizioni di salute sono influenzate dalle caratteristiche e dalle condizioni sociali ed economiche dei genitori. (…..) Uno degli elementi più critici e rilevanti da considerare è rappresentato dalla dimostrazione, ormai consolidata, che le cattive condizioni di salute durante l’infanzia nelle classi sociali più disagiate, determinano cattive condizioni di salute durante l’età adulta, anche se le condizioni sociali nello stesso tempo migliorano. Di qui la consapevolezza della necessità che l’infanzia venga sostenuta e protetta precocemente, in modo integrato (sociosanitario-educativo) e nel contesto familiare.[1]

 

[1] Giuseppe Cirillo, Maurizio Bonati, Rita Campi, Enrico de Campora, Paolo Siani, “Disuguaglianze nella salute nell’infanzia e nell’adolescenza in Campania”, Phoebus Edizioni, Casalnuovo di Napoli 2007, p. 96.