Rompere il silenzio: proteggere i bambini e le bambine dalla violenza assistita

25 Novembre 2024

Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è un’occasione per riflettere su un aspetto spesso nascosto ma devastante della violenza di genere: la violenza assistita. Quando una donna è anche madre e subisce violenza tra le mura di casa, non è mai sola a viverne le conseguenze. I suoi figli, anche se non direttamente colpiti, ne portano i segni profondi e destinati a durare a lungo.

Si parla di violenza assistita quando un bambino è spettatore di episodi di violenza tra le persone a lui più vicine. Può essere testimone diretto di maltrattamenti fisici, verbali o psicologici, o percepire il clima di paura, tensione e insicurezza che si crea in una casa dove la madre subisce violenza. Questa esposizione è una forma di abuso invisibile ma grave, che compromette il suo sviluppo emotivo, cognitivo e relazionale, con effetti che possono accompagnarlo per tutta la vita.

Per un bambino, vivere accanto a una madre che subisce violenza è come respirare un’aria densa e tossica. Il trauma si insinua nel suo cuore, influenzando il modo in cui vede sé stesso e gli altri, il mondo e le relazioni. Anche se così piccoli, questi bambini non sono immuni: si sentono impotenti, insicuri. Spesso finiscono per portarsi dietro queste ferite per tutta la vita e sono a rischio di replicare a loro volta azioni e comportamenti abusanti nelle relazioni affettive che andranno a costruire. La violenza di genere, così, colpisce due volte – le donne e i figli – con effetti che possono trasmettersi da una generazione all’altra.

Pianoterra lavora ogni giorno per proteggere e supportare i bambini nella fascia 0-6 anni, aiutandoli a crescere in un ambiente sicuro e sereno. Spesso – sempre più spesso, purtroppo – ci imbattiamo in situazioni problematiche, con la presenza di importanti fattori di rischio o di violenze conclamate sulle donne e, di riflesso, sui figli. Nei nostri servizi offriamo sostegno psico-educativo per le madri e per i figli con l’obiettivo di rafforzare i fattori di protezione, spazi di ascolto e attività che promuovono relazioni sane e non violente. Agiamo per prevenire la trasmissione intergenerazionale della violenza, affinché i bambini non crescano portandosi dietro un peso che non dovrebbero mai conoscere. Ci facciamo promotori, in tutti i contesti in cui interveniamo, di pratiche di lavoro collaborative, creando ponti con tutti i soggetti, pubblici e privati, che possono intervenire per sostenere donne vittime di violenza assieme ai loro figli.

La violenza di genere è una ferita sociale che riguarda tutti e tutte, e che possiamo curare solo insieme, tutti i giorni.