Il progetto, che prende il nome da un celebre saggio della scrittrice Virginia Woolf, ha l’obiettivo di creare uno spazio fisico e mentale per donne che vivono in contesti difficili e che con la maternità spesso rinunciano a qualsiasi possibile sogno o ambizione e sperimentano condizioni di isolamento. Attraverso una pratica del fare comune, le donne coinvolte nel progetto socializzano, apprendono, condividono, si ascoltano, si raccontano, esprimono bisogni e riflettono sulle proprie risorse. Il tutto mentre un’educatrice esperta si prende cura dei loro bambini, liberandole anche fisicamente dalle incombenze più immediate della cura genitoriale.

Attività

• Percorsi di consulenza psico-pedagogica individuale o familiare
• Incontri di gruppo a tema psico-pedagogico
• Laboratori artistico-espressivi condotti da esperti
• Spazio giochi per i bambini